Vaso con figura femminile (Guido Andlovitz, 1925)

Questo vaso …

e questo vaso

sono gemelli? La decorazione sembra del tutto uguale!

La scheda del primo, conservato al Castello Sforzesco di Milano, sembra compilata con maggiore attenzione e indica come marchio sul fondo l’aquila ad ali spiegate accompagnata dalle scritte “VERBANUM/STONE/SCI/LAVENO”. Il vaso è identificato con una delle prime produzioni di Guido Andlovitz, esposta alla “Seconda Mostra Internazionale delle Arti Decorative” di Monza nel 1925.

La scheda del secondo, conservato al Palazzo Reale di Venezia, sembra meno informata, anche nelle notizie generali sulla manifattura di Laveno. Riporta come indicazione del marchio: Due montagne sotto tre ondine ed il numero “S 74” con la scritta Lavenia (non c’è una foto).

Ma perché due vasi apparentemente identici hanno marchi completamente diversi? Alcune schede di catalogo, ad esempio questa (300648359), indicano che il marchio Lavenia fu introdotto proprio da Guido Andlovitz nel 1925 per sostituire Verbanum Stone, anche se questo scarto netto non è così sicuro.